IL CALDISSIMO ORATORIO DI PRADAMANO 2022
Quest’anno l’Oratorio di Pradamano si è svolto dal 4 al 24 luglio. È un appuntamento che si rinnova da molti anni, eppure la presenza, soprattutto dei giovani, non lo rende tradizionale ma, ogni volta, speciale. Sono stati quasi una settantina i bambini delle elementari e ragazzi delle medie che vi hanno partecipato ma l’adesione dei giovani Animatori è stata sorprendente: quasi 40 ragazzi hanno deciso di vivere quest’esperienza, per molti di loro la prima, con coraggio e senso di responsabilità e ciò riempie di speranza tutti. L’organizzazione è sempre impegnativa perché richiede tanto tempo e ci sono state delle difficoltà reali, visto anche la durata relativamente lunga dell’Oratorio ma spesso, pur con molti sforzi, non arriviamo a coprire completamente le necessità: sicuramente alcune attività potrebbero essere migliorate, certi imprevisti evitati, alcuni sbagli calcolati precedentemente. Nonostante ciò, l’Oratorio vive ed è vivo Abbiamo come primo desiderio soprattutto di vedere i ragazzi felici, di farli stare bene e anche di aiutarli ed educarli nelle loro imprese di amicizia, di fraternità e di comunione. Molti volontari adulti della Comunità sono stati coinvolti preparando e conducendo i laboratori didattici e anche accompagnando i ragazzi in escursioni sul greto dei Torrenti Torre e Malina e insegnando un piccolo corso di sopravvivenza. Mi auguro che questo gruppo possa crescere, magari con la presenza di qualche genitore o nonno, perché ogni competenza è preziosa e arricchisce non solo i giovani ai quali è destinata ma, con tanta gioia di ritorno, anche e, spesso soprattutto, chi la mette a disposizione. Ho saputo da Padre Andrea che una mamma ha raccontato che le proprie figlie, dopo l’Oratorio, hanno cantato durante l’estate, come ritornello ricorrente, il canto che spesso inframmezzava le attività della mattinata:“ Camminerò, camminerò sulla tua strada Signor…” Anche per chi come me ha partecipato da sempre, come volontario, a questa meravigliosa esperienza dell’Oratorio, forse è il regalo più bello. Un canto che viene ricordato spontaneamente, una felicità semplice e vera che non viene dimenticata, una speranza che è stata accesa…tutto in quelle tre caldissime settimane di luglio. Pensiamoci come queste due bambine: sempre in cammino sulla strada del Signore.
Una volontaria dell’Oratorio